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Luigi Armando Gemmo, è un architetto acquarellista e un’insegnante. Docente di arredamento e disegno nelle scuole del Comune di Roma al suo attivo ha diverse mostre e opere il collezioni private.
L’incontro verte, sull’approfondimento dello studio del paesaggio tiburtino, uno dei più ritratti in assoluto al mondo durante l’epoca del GrandTour.
Il tema del plein air su un luogo panoramico, già battuto dai pittori del Grand Tour, diventa occasione per una rielaborazione grafica, in età moderna, dell’iconografia paesaggistica a seguito di un viaggio.
L’immagine del paesaggio Tiburtino reale, in particolare quello rappresentato dal Tempio di Vesta si modifica con una dinamica assai più lenta di quanto non s’evolva la mentalità con la quale il viaggiatore guarda a esso. Cercare di circoscrivere in termini pittorici questa mentalità esige il sapere guardare, che precede la traduzione di una rappresentazione estemporanea del disegno ad acquarello in immagine, al centro degli interessi del viaggiatore che non si accontenta solo fotografare.
Il modo migliore per capire attraverso l’osservazione la qualità del nostro paesaggio.
Il programma prevede cenni storici sul disegno del paesaggio e sulla tecnica dell’acquerello, strumenti (pennelli, carta, colori), la luce, posture movimenti e operazioni di base.